Che cos’è il SISTRI

Il SISTRI è il Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, istituito nel 2010. La sua nascita derivò dall’esigenza di modernizzare, con l’informatizzazione, la gestione dei rifiuti, al fine di semplificarne la tracciabilità attraverso sistemi elettronici.

Uno dei vantaggi che avrebbe dovuto apportare il SISTRI, al processo di distruzione dei rifiuti, era renderne la gestione più trasparente e controllata.

Perché non ha funzionato

Tuttavia le cose non sono andate come previsto. Infatti, tra rinvii, modifiche e stop alla normativa, il SISTRI non è mai entrato veramente in vigore.

Un blocco normativo durato a lungo, che ha causato nel frattempo danni economici alle imprese che vi avevano aderito, provvedendo ad iscrizioni, adeguamenti tecnologici e tutti gli obblighi del caso.

Il Decreto Semplificazioni

Con il DL in materia di semplificazione, approvato il 12 Dicembre dal Consiglio dei Ministri, oltre ad altri provvedimenti, si prevedel’abolizione definitiva del SISTRI.

A partire dal 1 Gennaio 2019 sarà direttamente il Ministero dell’Ambiente a gestire il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, cercando di abbattere i costi.

Fino alla piena operatività dei nuovi provvedimenti, i soggetti alla normativa dovranno continuare ad usare il cartaceo, modalità utilizzata finora.