Tanti di noi sanno leggere le etichette dei prodotti alimentari, guardano attentamente la data di scadenza, fanno caso agli ingredienti, si assicurano che nelle merendine destinate al proprio figlio non vi sia traccia di olio di palma, strizzano l’occhio al biologico, al vegan, ai km 0, ma quanti sanno quali informazioni obbligatorie devono esserci per i prodotti sfusi ?
Quando entriamo in un bar, in una pasticceria, tavola calda, gastronomia, pub, gelateria siamo sicuri di sapere cosa ci stanno vendendo ?
Dal 14 Dicembre 2014 sono cambiate molte cose, con l’entrata in vigore del Reg. UE 1169/11, riguardo l’etichettatura dei prodotti alimentari, che richiede maggior trasparenza sia per gli ingredienti utilizzati che per la tipologia di informazioni da fornire ai consumatori. Tra le novità c’è quella di dichiarare quale olio o grasso vegetale sia utilizzato, non sarà più sufficiente la dicitura “oli e grassi vegetali”, ma bisognerà specificare quale sia, palma, semi di girasole, oliva, etc.
Il Ministero della Salute ha stabilito tramite la circolare del 6 Febbraio 2015, che i prodotti non confezionati, debbano riportare alcune informazioni come il nome del prodotto, l’elenco ingredienti e in questo gli allergeni evidenziati. Ad esempio: tramezzino al tonno – ingredienti: farina di grano tipo 00, tonno, pomodoro, maionese (uova, olio di arachide).
Dopo 15 mesi dalla sua pubblicazione, sono pochi gli esercenti che la conoscono, e ancor meno i consumatori.
L’obbligo di cui all’articolo 44, paragrafo 2, del Regolamento sopra citato, sarà considerato assolto anche nei seguenti casi:
- L’operatore del settore alimentare si limiti ad indicare per iscritto, in maniera chiara ed in luogo ben visibile, una dicitura del tipo: “le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio”;
- l’operatore del settore alimentare riporti, per iscritto, sul menù, sul registro o su apposito cartello, una dicitura del tipo : “per qualsiasi informazioni su sostanze e allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”.
Quindi, chiediamo e ci verrà detto !